Ehi, Mastino Napoletano, ti parlo diretto,
Sei grosso e fiero, ma sempre un po’ lento.
Ti credi un boss con quel passo pesante,
Ma sei più guardiano che spavaldo brigante.
Le rughe sul muso? Stile unico, sì,
Ma sembri un nonno che ha perso i confini!
Bau, bau, ma chi stai spaventando?
Il gatto di casa ti passa accanto ridendo.
Ti mangi un pasto che pesa un quintale,
E dopo due passi sei steso a russare.
Napoletano sì, col cuore d’oro,
Ma non fai paura, sembri un orsacchiotto solo!